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Non tutti i detergenti intimi sono uguali, in quanto i saponi più aggressivi possono irritare pelle e mucose, provocando o peggiorando alcune condizioni patologiche.
Inoltre, i normali detergenti contenenti sapone hanno un pH spiccatamente basico, molto diverso dal pH delle zone intime, di natura acida, che è importante preservare per mantenerle in salute.
Per questo, è fondamentale non usare un detergente qualsiasi, ma sceglierne uno formulato e testato specificamente per le zone intime.
L’ideale è, quindi, utilizzare detergenti ipoallergenici, non a base di sapone, delicati e, soprattutto, che rispettino il pH delle parti intime, per proteggere contro la secchezza e mantenere una microflora equilibrata.
Come scegliere, quindi, il miglior detergente intimo femminile? Scopriamolo insieme.
Il pH: un elemento chiave per la salute delle parti intime femminili
Secondo gli studi scientifici, il normale pH vaginale, per le donne in età fertile, si aggira intorno a 3.8, quindi è moderatamente acido.
Questo valore può essere leggermente diverso nelle donne in menopausa o nelle bambine, perché dipende dalla presenza di estrogeni, gli ormoni femminili tipici del periodo fertile della vita delle donne.
Il pH vaginale non è statico, ma può essere influenzato dalle condizioni generali di salute, tra cui lo stato di idratazione, la dieta quotidiana, i rapporti sessuali, l’assunzione di antibiotici e il ciclo mestruale.
Tuttavia, il livello di pH vaginale svolge un ruolo prezioso nel determinare la salute delle parti intime e, per questo, è importante che venga mantenuto stabile e preservato, anche attraverso l’igiene intima.
Infatti, il pH acido può proteggere la mucosa vaginale dagli organismi patogeni e, quindi, da alcune malattie, come ad esempio le fastidiose vaginiti.
Ma a cosa è dovuto il pH acido delle parti intime nelle donne?
Uno dei protagonisti principali nell’equilibrio del pH intimo è un microrganismo che fa parte della normale flora batterica vaginale, cioè il Lactobacillus acidophilus.
Infatti, il pH acido è causato in gran parte proprio dal metabolismo di questo batterio ed è molto importante perché fornisce un effetto protettivo, creando una barriera che impedisce ai batteri patogeni di moltiplicarsi troppo rapidamente e causare infezioni.
Per tutti questi motivi, è indispensabile scegliere un detergente specifico per le zone intime, che ne rispetti il pH.
Inoltre, è importante scegliere detergenti non aggressivi e privi di sapone, in quanto non seccano troppo la pelle e le mucose e preservano, di conseguenza, la flora batterica vaginale, così importante per la salute intima.
Quindi, quale detergente intimo usare?
Il livello di estrogeni nel corpo inizia a salire a partire dall’adolescenza e il pH intimo si assesta intorno a 3.8 in età fertile.
Un detergente intimo delicato con pH 3.8, come quello di Sebamed, contribuisce all'equilibrio della microflora delle parti intime e, di conseguenza, favorisce la protezione dai microrganismi nocivi.
Inoltre, la sua speciale formula è arricchita con Aloe Barbadensis e Bisabololo, che svolgono un'azione idratante e lenitiva sulla pelle sensibile, ed Acido Lattico, che favorisce la naturale protezione dalle infezioni.
Per questi motivi, il Detergente intimo delicato con pH 3.8 di Sebamed è l’ideale per l’igiene femminile delle donne di età compresa tra i 15 e i 50 anni, sia per uso quotidiano che durante il ciclo mestruale.
5 consigli per una corretta igiene intima femminile
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Una volta scelto il miglior detergente per le parti intime, è anche importante praticare correttamente l’igiene intima.
Infatti, alcune abitudini errate potrebbero irritare e indebolire la flora batterica vaginale.
Ecco, quindi, 5 consigli per praticare una corretta igiene, fondamentale per preservare la salute delle tue zone intime:
- La vagina è un organo autopulente, per cui è necessario lavare delicatamente e accuratamente solo i genitali esterni, con acqua e un detergente appropriato. Lavande e docce vaginali possono alterare la flora batterica delle zone intime che, come abbiamo visto, svolge un ruolo fondamentale per mantenerle in salute.
- È importante, mentre ci si lava, non portare mai i batteri presenti nella zona perianale verso i genitali, perché così possono essere trasmessi batteri patogeni che causano infezioni. È bene, quindi, lavarsi sempre procedendo dai genitali verso l’ano.
- Approfitta del momento dell’igiene intima per controllare la salute dei tuoi genitali, sia visivamente, che tramite il tatto e monitorando l'odore. In questo modo, potrai notare tempestivamente cambiamenti da sottoporre all’attenzione del Medico.
- Evita di usare spray o profumi sulle zone intime, perché potrebbero avere un’azione irritante.
- Asciugati bene dopo il lavaggio, con un asciugamano ad uso esclusivamente personale, per evitare che l’umidità favorisca la proliferazione di funghi e batteri patogeni.
A questo punto è chiaro quanto l’igiene intima sia un’attività quotidiana da trattare con la massima cura, soprattutto per le donne in età fertile.
Scegliere il detergente adatto con pH 3.8, proprio come quello di Sebamed, aiuta il mantenimento dell'equilibrio della microflora delle parti intime, favorendo la protezione dai microrganismi nocivi. Cosa aspetti a provarlo?
