Hai mai notato delle fastidiose scaglie bianche che rimangono incastrate tra i tuoi capelli o ricadono sulle spalle con un antiestetico “effetto neve”?
Si tratta di forfora, un problema piuttosto comune che riguarda il cuoio capelluto, spesso considerato molto imbarazzante.
Non preoccuparti, però, c’è una buona notizia: il problema si può affrontare efficacemente con trattamenti mirati, prodotti specifici e l’adozione di buone abitudini.
Ma, prima di tutto, è importante capire cos’è la forfora e perché compare.
Tipologie di forfora: secca e grassa
Qual è la differenza?
La forfora secca si manifesta con scaglie bianche e sottili che cadono facilmente, spesso accompagnate da una sensazione di prurito.
La forfora grassa, invece, è caratterizzata da squame più spesse e giallastre, che restano aderenti al cuoio capelluto e sono associate a una cute più oleosa e irritata.
In questo articolo, capiamo meglio cos'è la forfora, analizziamo le sue cause principali, i sintomi distintivi e, soprattutto, ti consigliamo i rimedi più efficaci per ridurre e prevenire entrambe le tipologie.
Cause della forfora: quali sono e come prevenirle
La forfora è il risultato di uno squilibrio del cuoio capelluto, che può essere influenzato da diversi fattori, sia interni che esterni.
Come puoi immaginare, conoscere meglio le sue cause può aiutarti a individuare il problema e i rimedi più adatti, non solo per risolverlo ma anche per prevenire la sua ricomparsa.
Vediamo allora di seguito le cause più comuni della forfora:
- Squilibri del cuoio capelluto → Il nostro cuoio capelluto è protetto da uno strato idrolipidico, utile a regolare l’idratazione e a proteggere la pelle della testa da microorganismi e batteri esterni. Quando però questo equilibrio viene compromesso, ad esempio a causa dell’uso di detergenti aggressivi o prodotti non adatti al nostro tipo di pelle, le cellule morte si accumulano, trasformandosi in forfora visibile.
- Stress → Lo stress può aumentare la produzione di cortisolo, un ormone che influenza il microbioma del cuoio capelluto e la produzione di sebo. Questo squilibrio può quindi portare a irritazioni, prurito e forfora.
- Eccesso di sebo → Alcune persone potrebbero essere portate a una naturale produzione eccessiva di sebo, che crea un ambiente ideale per lo sviluppo di funghi come la Malassezia. Questi funghi possono irritare la pelle e provocare la formazione di forfora grassa.
- Secchezza del cuoio capelluto → Al contrario, c’è chi è predisposto a un cuoio capelluto più secco. Condizione che però può essere aggravata da shampoo aggressivi, clima freddo o da scarsa idratazione e può portare alla desquamazione tipica della forfora secca.
Forfora secca: rimedi per evitare la ricomparsa
Come abbiamo anticipato, la forfora secca è caratterizzata da scaglie leggere e bianche che si staccano facilmente dal cuoio capelluto.
Inoltre, è spesso accompagnata da prurito e da una sensazione di secchezza generale sulla testa.
Per trattare questo problema e prevenire la ricomparsa, dovresti allora idratare e nutrire il cuoio capelluto, evitando l’utilizzo di prodotti troppo aggressivi.
Ecco i trattamenti più efficaci per contrastare la forfora secca:
- Shampoo delicati → Scegli uno shampoo formulato specificamente per il cuoio capelluto secco. Si tratta di prodotti privi di solfati e agenti alcalini che possono seccare ulteriormente la pelle. In particolare, sono indicati i prodotti con un pH 5.5, che ti aiutano a ristabilire il naturale equilibrio della pelle e a ridurre la desquamazione.
- Oli nutrienti → Applicando oli naturali, come l’olio di cocco o di jojoba, puoi lenire il cuoio capelluto e ridurre i sintomi tipici della forfora, come il prurito.Per farlo, applica alcune gocce di olio sulla pelle prima dello shampoo e massaggia delicatamente per un’azione nutriente e protettiva.
- Trattamenti idratanti → Puoi anche usare maschere idratanti o lozioni specifiche per il cuoio capelluto una o due volte a settimana. Sono prodotti che ti aiutano a ripristinare l’idratazione e a rinforzare la barriera cutanea, prevenendo la formazione di nuove scaglie.
Rimedi per la forfora grassa: shampoo e oli consigliati per lenire il cuoio capelluto
La forfora grassa, invece, è caratterizzata da squame spesse, giallastre e oleose che aderiscono al cuoio capelluto.
Anche in questo caso, la forfora è accompagnata da sintomi specifici come irritazioni della pelle o un’eccessiva produzione di sebo.
Questa, tra l’altro, crea un ambiente favorevole per la proliferazione di funghi come la Malassezia, che si nutrono proprio del sebo prodotto dal cuoio capelluto.
Per curare i sintomi della forfora grassa e prevenire la loro ricomparsa nel tempo, in questo caso saranno invece necessari dei prodotti per la riduzione del sebo:
- Shampoo antiforfora con ingredienti specifici → Come quelli contenenti Piroctone Olamina, che agiscono contro la Malassezia, riducono l’infiammazione e riequilibrano il cuoio capelluto. Anche in questo caso, come per la forfora secca, gli shampoo con pH 5.5 possono aiutarti a detergere il cuoio capelluto senza irritare ulteriormente la pelle.
- Detergenti per la riduzione del sebo → Delicati ma purificanti, per ridurre il grasso in eccesso prodotto dal cuoio capelluto, ma senza seccare la pelle. Oltre ai detergenti, in questo senso potresti usare anche delle maschere a base di argilla per regolare la produzione di grasso in modo naturale.
- Oli lenitivi → Come quello di tea tree, che ha proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Puoi diluirli con altri detergenti delicati o applicarne qualche goccia direttamente sul cuoio capelluto per un effetto calmante, sia contro le irritazioni che contro i funghi.
7 ingredienti efficaci per combattere la forfora
Oltre a conoscere le tipologie di prodotti per la forfora secca o grassa, è anche utile conoscere gli ingredienti specifici da tenere d’occhio quando li acquisti.
Vediamo allora un elenco dei 7 ingredienti più efficaci contro la forfora:
- Zinco piritione → È uno degli attivi più comuni nei trattamenti antiforfora, noto per le sue proprietà antifungine e antibatteriche. Riduce la proliferazione di microorganismi responsabili della forfora e aiuta a calmare le irritazioni, rendendolo particolarmente indicato per la forfora grassa.
- Ketoconazolo → È un potente antifungino che combatte la Malassezia, alleviando prurito, arrossamento e desquamazione. È quindi efficace nei casi di forfora persistente e può essere usato per entrambi i tipi di forfora.
- Acido salicilico → Un esfoliante delicato che aiuta a rimuovere le squame di pelle morta accumulate sul cuoio capelluto. È utile soprattutto per la forfora secca, perché favorisce una detersione profonda e il rinnovamento cellulare.
- Solfuro di selenio → Un altro principio attivo antifungino che rallenta il ricambio cellulare del cuoio capelluto, riducendo la formazione di scaglie. È spesso utilizzato nei casi di forfora grassa e cuoio capelluto oleoso.
- Piroctone olamina → Un ingrediente noto per la sua azione contro il fungo Malassezia, dato che migliora il microbioma del cuoio capelluto e riduce l’infiammazione provocata dalla presenza di forfora secca o grassa.
- Oli essenziali → Oli naturali come l’olio di tea tree, di menta piperita o di lavanda hanno proprietà lenitive, anti microbiche e rinfrescanti. Possono quindi aiutarti a calmare il prurito, ridurre l’eccesso di sebo e migliorare l’aspetto del cuoio capelluto.
- Estratti vegetali → Altri ingredienti naturali come l’aloe vera o la camomilla, che con le loro proprietà idratanti e lenitive, possono alleviare il prurito e ripristinare l’equilibrio del cuoio capelluto, soprattutto in caso di forfora secca.
Mantieni il cuoio capelluto sano e libero dalla forfora con i prodotti giusti
Come hai visto, l’azione più importante che puoi fare per ridurre i sintomi della forfora e prevenirli nel tempo è scegliere prodotti adatti a trattare il problema.
Prodotti con ingredienti specifici che aiutano a prenderti cura del cuoio capelluto, mantenendolo sano e in equilibrio nel tempo.
Il pH fisiologico del nostro cuoio capelluto è infatti intorno al 5.5.
Utilizzare prodotti con un pH troppo elevato e, quindi, lontano da quello fisiologico, potrebbe alterare l’equilibrio naturale del cuoio capelluto ed esporlo a funghi, irritazioni e, quindi, alla comparsa della forfora.
Ecco perché è importante utilizzare prodotti delicati, con ingredienti specifici per il trattamento della forfora, come lo Shampoo Antiforfora con pH 5.5 di Sebamed, formulato per alleviare arrossamenti, prurito e ridurre la forfora visibile.
Contiene Piroctone Olamina che, come abbiamo visto, è un ingrediente attivo utile a controllare la forfora grassa. Ne consente infatti la riduzione fino al 50% in soli 14 giorni di utilizzo, come dimostrato dai test condotti dall’Istituto Dr. Schrader in Germania.
Oltre a combattere la forfora, la sua formula senza sapone e agenti alcalini è arricchita con ingredienti idratanti ed emollienti, che rivitalizzano i capelli conferendo alla chioma corposità e nuova lucentezza. Oltre a favorire la naturale funzione barriera del cuoio capelluto grazie al suo pH 5.5.
Con Sebamed puoi dimenticarti della forfora e prenderti cura del tuo cuoio capelluto, con la sicurezza di usare prodotti dermatologicamente testati e studiati per rispettare le esigenze della tua pelle e dei tuoi capelli.
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