Pelle che tira, prurito e bruciore sono solo alcune delle spiacevoli sensazioni legate alle pelle sensibile. Ma da cosa è causata e come prendersene cura?
La pelle sensibile è una condizione molto diffusa, soprattutto nel mondo occidentale, dove si stima che circa il 50% delle donne e il 40% degli uomini soffrano di questo problema cutaneo.
In realtà, è molto difficile determinare oggettivamente la presenza di una pelle sensibile, in quanto la sensazione di disagio che può derivarne è molto soggettiva e, spesso, non legata a sintomi visibili.
Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e come è possibile prendersi cura della pelle sensibile.
Come si presenta la pelle sensibile
Seppur non esista una definizione di pelle sensibile, una descrizione generalmente accettata dal punto di vista medico è quella di una pelle meno tollerante all'uso frequente e prolungato di cosmetici e detergenti.
Si tratta, quindi, di una pelle iper-reattiva e irritabile, che può essere caratterizzata dall’insorgenza di eritema, sensazioni di formicolio, bruciore, dolore o prurito, in seguito a stimoli anche lievi.
La pelle sensibile non deve essere confusa con l’allergia, poiché le due condizioni hanno cause differenti.
Inoltre, è bene specificare che qualsiasi tipo di pelle, che sia secca, grassa o mista, potrebbe diventare sensibile, anche solo in determinati momenti della vita.
La pelle sensibile può manifestarsi in 2 forme:
- La forma detta “oggettiva”, favorita dalla presenza di condizioni che alterano la barriera protettiva cutanea, come la dermatite atopica e l'acne. In questi casi, possono essere visibili lesioni cliniche, come eritema, papule e vescicole;
- La forma “soggettiva”, invece, non presenta sintomi visibili o segni di dermatite, ma chi ne soffre sente prurito, fastidio e bruciore.
Vediamo ora quali sono le cause e i fattori di rischio che determinano la comparsa di pelle sensibile.
Quali sono le cause della pelle sensibile?
Alcuni studi hanno suggerito che la pelle sensibile sia il risultato della compromissione della funzione di barriera della cute, che porta all’esposizione delle cellule del sistema immunitario e dei nervi.
Queste alterazioni hanno come conseguenza una risposta troppo marcata da parte della pelle, anche in seguito a stimoli innocui.
Le sensazioni spiacevoli e i sintomi dovuti alla pelle sensibile, che in base alla gravità possono essere più o meno tollerati, possono essere causati da diversi fattori:
- Fisici: radiazioni ultraviolette, caldo, freddo e vento;
- Chimici: cosmetici, saponi, acqua e inquinamento;
- Psicologici, come lo stress;
- Ormonali, ad esempio durante la gravidanza o il ciclo mestruale.
Tra i fattori di rischio per il possibile sviluppo della pelle sensibile ci sono:
- Sesso: le donne risultano leggermente più colpite degli uomini, probabilmente proprio per una questione ormonale;
- Età: la pelle sensibile è più diffusa tra i 18 e i 50 anni;
- Stile di vita: si tratta di un fenomeno particolarmente presente nei Paesi occidentali e sviluppati;
- Problematiche della pelle, come atopia e dermatite;
- Caratteristiche strutturali della pelle, come spessore e idratazione, che sono in parte genetiche e in parte dovute alle abitudini di cura della pelle.
Nel caso i sintomi dell’irritazione della pelle sensibile siano dovuti all’applicazione di prodotti cosmetici, questi possono insorgere immediatamente dopo l’applicazione, ma la reazione può presentarsi anche diversi minuti, ore o, addirittura, giorni dopo.
Quali sono le parti del nostro corpo più colpite dalla sensibilità cutanea?
Il viso è la zona più colpita da sensibilità cutanea.
Probabilmente, ciò è dovuto a molteplici cause: in primis, l’uso di un elevato numero di prodotti, sia cosmetici che detergenti, ma anche la presenza di una barriera cutanea più sottile rispetto ad altre parti del corpo e di un gran numero di terminazioni nervose.
Altre zone particolarmente colpite sono il cuoio capelluto e le zone intime.
Come curare la pelle sensibile
Ma come si può intervenire quando si ha la pelle sensibile?
È sicuramente necessario prendersene cura scegliendo i prodotti più adatti e cercando di comprendere quali sono gli agenti scatenanti, anche se non è sempre facile individuarli.
In alcuni casi, può essere utile interrompere l’uso di cosmetici che possono causare l’irritazione della cute.
Infatti, i cosmetici sono tra i principali fattori scatenanti della pelle sensibile, soprattutto nelle donne e sul viso, a causa di un uso eccessivo e talvolta inappropriato di questi prodotti.
Risulta, quindi, fondamentale la scelta dei prodotti da utilizzare, soprattutto sulla pelle del viso, poiché la presenza di sostanze potenzialmente irritanti nella composizione aumenta le probabilità che insorgano sintomi. Le sostanze irritanti, infatti, alterano la funzione protettiva della pelle.
Inoltre, si può prediligere la scelta di detergenti non a base di sapone (meno irritanti rispetto a quelli che lo contengono) e con un pH simile al pH acido della pelle.
Il mantenimento del pH cutaneo (che è di circa 5.5), infatti, è importante per preservare la barriera cutanea e un'adeguata idratazione della pelle e prevenire, quindi, l’insorgenza dei sintomi dovuti alla pelle sensibile.
È importante anche utilizzare detergenti ipoallergenici, poiché le sostanze sensibilizzanti contenute in alcuni prodotti possono scatenare i sintomi tipici della pelle sensibile.
Infine, per alleviare i sintomi può essere utile anche eliminare le fonti di attrito dalla pelle per un paio di settimane, non grattarsi e non strofinare.
Quando, in seguito a questo accorgimenti, la pelle non risulta più irritata, è possibile riprendere l’uso di cosmetici, sempre con l’accortezza di sceglierli ipoallergenici.
Scegliere i prodotti giusti per la pelle sensibili e problematiche
Abbiamo visto che la scelta di prodotti ipoallergenici che rispettino il pH fisiologico è fondamentale per la salute della pelle, soprattutto nei casi in cui questa sia particolarmente sensibile e predisposta a sviluppare problematiche.
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